rinascono dai suoli dei reinterri,
non pensano che sotto le radici
ci sono pavimenti muri e strade:
senza curarsi della storia umana
e di quello che è stato edificato
si affollano con tutte le altre specie
del tenace universo vegetale,
e vincono ogni volta sulle cose
che per durare furono create,
e ogni volta che vengono bruciate
dal sole dell'estate o sterminate
dal diserbo e da chi vuole scavare
si ritirano senza protestare,
ma torneranno quando un'altra volta
muri e strade saranno abbandonati
Paola Mazzei agosto 2011